21 giugno 2012

The Prestige

Titolo originale: The Prestige
Anno: 2006
Regia: Christopher Nolan
Soggetto: Christopher Priest
Sceneggiature: Christopher Nolan, Jonathan Nolan
Distribuzione: Warner Bros
Doppiaggio: Sefit - CDC




Ed eccoci a parlare di un altro capolavoro di Nolan: The Prestige.
Una pellicola come poche, il regista non si smentisce.
La trama racconta di due illusionisti che, dopo che uno dei due (Borden) causa la morte sul palco della moglie dell'altro (Angier), si fanno la guerra a suon di spettacoli e trucchi e inganni. L'obiettivo di entrambi è guadagnarsi la fama realizzando il trasporto umano. Borden è il primo a riuscirci, spingendo così Angier a darsi da fare per scoprire il suo trucco in modo da riprodurlo in modo migliore del rivale...Ah! No, non racconterò altro. Perché se fin qui, raccontata così in qualche riga, sembra banale, la storia in sé è ben altro.E' la storia del sacrificio della verità per tutta la vita per la dedizione in ciò che si crede, in ciò per cui si vive. E' la storia di un inganno portato avanti giorno per giorno per poter realizzare l'illusione perfetta.
Quando si legge un libro o si vede un film, viene spontaneo cercare il buono della situazione, indovinare il cattivo e schierarsi così per una delle due fazioni. In The Prestige ci si ritrova a non sapere da che parte stare, poi, quando ci si decide, ecco che arriva la rivelazione: non c'è nessun buono né cattivo. Ci sono due uomini. Due uomini con i loro amori, le loro sofferenze, i loro sbagli e le loro vincite e, su tutto, la loro ambizione, quella che li porta a sacrificare tutto e tutti. La loro dedizione all'illusione. Ed alla fine, nessuno dei due ne uscirà davvero vincitore. In questo, c'è ancora più umanità.

Un signor film, e con questo Nolan si conferma una spanna sopra tutti coloro che si dilettano in quel mondo di finzione che è il cinema.

-Miss Hyde-

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Questo mio commento è molto tardivo rispetto alla visione del film, avvenuta qualche settimana fa. Per questo motivo non riuscirò ad essere dettagliato. Forse anche perchè non vorrei esserlo, perchè è un film che mi ha lasciato qualcosa... in sospeso. Non intendo poter vedere un sequel, va bene così. Il film è perfetto nella sua integrità e nella sua compiutezza. Eppure c'è qualcosa che mi ha lasciato sul chi vive, mentre Borden nell'ultima scena esce dalla stanza in cui c'è il fantomatico macchinario per il trasporto umano di Angier. Come se lui stesso non si sia accorto di qualcosa, di qualcuno. Borden ha fatto dell'inganno la matrice della sua intera vita, portandolo ad enormi sacrifici. Ha ingannato il suo vecchio amico e ha ingannato noi spettatori. Ma Angier? E' riuscito ad ingannare la sua platea e, col suo inganno, il suo rivale. Ma manca un tassello: non ha ingannato noi. Ed è qui che mi voglio soffermare, perchè a me certe opere d'arte piace interpretarle, anche nella loro fissità autoriale. Probabilmente Nolan ha chiuso il cerchio alla fine della pellicola, ma io voglio credere che effettivamente non sia così. Perchè, appunto, Angier alla fine è stato troppo scontato, troppo ingenuo. La storia prevede che Borden si sia servito dell'inganno per adattarsi alle situazioni, per salvaguardarsi dalla vendetta di Angier, mentre quest'ultimo sembrava volersi servire dell'inganno per stupire la folla e per, suo obiettivo principale, incastrare Borden. Sicuramente la situazione è questa. Ma io credo che Angier si sia riservato un asso nella manica. E, alla fine, quando muore e insieme con lui muoiono tutte le sue copie, frutto della sua illusione-inganno, siamo proprio sicuri che quello sia effettivamente il vero Angier o non un'altra di tutte quelle copie? Di Nolan io non mi fido, ed è proprio per questo che è uno dei miei registi preferiti, perchè amo non fidarmi di lui e farmi "raggirare" dalla compiutezza dei suoi film. E' lui il vero illusionista ed è per questo che non voglio scoprire il suo segreto, ma lasciarmi soltanto ingannare...

Dr. Jekyll

6 commenti:

Elledy ha detto...

Vogliamo parlare di David Bowie che fa Tesla? La sua entrata in scena per me è una delle più memorabili della storia del cinema!

Dr. Jekyll ha detto...

Mah guarda, io l'ho visto molto moscio nel ruolo... Come se non fosse soddisfatto di impersonificare quel personaggio, infatti non l'ha reso così tanto originale. Ma è un mio parere...

Davide CervelloBacato ha detto...

Questo film è una bomba. Uno dei miei preferiti in assoluto. Penso comunque non ci sia bisogno di sequel. La scena finale è una genialata. Stupendo niente da dire. Questa tua bellerrima recensione se mi dai il permesso la metterei come consiglio sul mio blog. Poi chi passa arriverà qui da te ;) Sempre che non ci siano problemi! In caso dai un occhio a LAGG.... Cristo, quanto sono invadente xD

Dr. Jekyll ha detto...

Certo nessun problema, anzi grazie! Comunque nemmeno io voglio un sequel, anzi è proprio quel qualcosa in sospeso che affascina! LAGG? Cos'è?o.o

Davide CervelloBacato ha detto...

LAGG! Se passi qui lo trovi :) assieme alla tua recensione ;)
http://cervellobacato.blogspot.it/p/lagg-soluzioni.html

Dr. Jekyll ha detto...

Aaaaaah visto, beh grazie! Fatti un giro nel blog se trovi qualcosa di interessante da mettere in altre sezioni che ho visto vuote fallo pure!:D

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