8 agosto 2012

Elogio alla demenza umana Vol. 2

Sarò io troppo esagerato, troppo irritabile da certe cose che mi accadono intorno, ma è impossibile resistere in silenzio di fronte a tanta demenza. Che facebook annebbia le menti, anzi le disintegra, abbassando la dignità umana dove i vermi rischiano di dire "non mi abbasso al livello degli umani", si sapeva. Si sapeva dell'assurdità degli stati che si vanno leggendo di qua e di là: "vado a fare la cacca", "mangio", "tornato da una seduta di sbiancamento anale"... e di qui la solita risposta: NON CE NE FREGA UN CAZZO!!! Scusate lo sfogo. In ogni caso dicevo, adesso la nuova frontiera è uno scontro tra Mi piace e Condividi, tipo questo qui sotto, che è quello più patetico tra tutti quelli in cui mi sono imbattuto:


Io mi chiedo... Ma si può? A che serve? Già la gente perde tempo appresso a 'sto social network scorrendo quella maledetta rotellina del mouse per guardare aggiornamenti o condivisioni altrui fino allo sfinimento. Guardando e riguardando futilità, scrivendo futilità e rispondendo a futilità. Perdendo tanto di quel tempo che potrebbe impiegare in qualcosa di più costruttivo. Adesso ci mancava quest'altra di futilità per far perdere tempo alla gente e far perdere pezzi di cervello, ormai inesistente, lungo il tragitto che percorre (spero) per andare dal pc al bagno. Quindi signori, un altro applauso e un'altra standing ovation per questo nuovo picco raggiunto dalla demenza umana. Urrà!

Dr. Jekyll

4 commenti:

Davide CervelloBacato ha detto...

Si sei maschio leggi il commento, se sei femmina avresti già dovuto smettere una riga fa ;)

Dr. Jekyll ha detto...

Ecco ora si contamina anche blogspot XD

Ferruccio Gianola ha detto...

Più una cosa è popolare e più scade purtroppo

Dr. Jekyll ha detto...

Direi che, in più, una cosa più la si usa e più perde la qualità e la bontà.

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