Venom, lo ammetto, è sempre stato uno dei miei villain preferiti, se non forse tra i personaggi dei fumetti in generale che più mi piacciono. Quindi potete intuire come sia stato felice di scoprire in fumetteria il numero 1 di questa misteriosa nuova serie. L'ho sfogliato, guardando i disegni e i contenuti: belli i primi, abbondanti i secondi, infatti la storia principale occupava ben due terzi dell'intero albo. Ho deciso di comprarlo. E mi è piaciuto!
Senza spoilerare troppo... Flash Thompson, ormai disabilitato a causa della perdita delle gambe, viene ingaggiato per il Progetto Rinascita 2.0: sostanzialmente deve portare a termine alcune missioni segrete che potrà svolgere nientemeno che con l'ausilio del tremendo simbionte alieno, una volta appartenuto ad Eddie Brock. Sarà un'unione controllata, però, dai militari, che, con un sistema di monitoraggio, faranno saltare in aria il simbionte non appena questo tenterà di prendere il controllo su Flash. Visivamente sarà una fusione tra il classico costume di Venom e una tuta d'assalto, stile SWAT. Molto moderna!
Le storie procedono piacevolmente, con il super nemico Jack Lanterna a combattere il nostro nuovo Venom e con le incursioni dell'immancabile Uomo Ragno che si troverà a scazzottare ingenuamente con il nero omone. I primi due albi sono davvero belli e abbastanza originali, per quanto il legame con il mondo di Spidey sia ovviamente forte (non a caso la testata fa parte di Spider Man Universe).
Ma! C'è un ma. Speravo non succedesse, ma invece è successo. Grazie ai soliti pastrocchi che combina la Marvel per scopi commerciali, la serie si è trovata invischiata nella saga chiamata Spider Island. In sostanza, una larga fetta di New York è stata contaminata da un pazzo di nome Sciacallo che ha conferito a migliaia di abitanti i poteri tipici dell'Uomo Ragno, solo che ovviamente c'è instillata una punta di malvagità incontrollata, almeno per la maggioranza delle persone. Così tutti i supereroi si trovano coinvolti in questo enorme caos, Venom incluso. Una delle solite porcate Marvel insomma, mi spiace chiamarla così. Infatti dal terzo albo la storia diviene totalmente impersonale. L'unica componente di personalità è il conflitto che vive Flash-Venom per problemi che non sto a dirvi.
Ma la porcata non finisce qui! Perchè ovviamente la storia di Spider Island va seguita sugli altri albi Marvel, quindi per sapere come procede in generale il plot principale bisogna acquistare altri fumetti, tra un numero e l'altro di Venom, cosa che non ho fatto. Inoltre le storie su Venom iniziano a scemare, tanto che nell'albo troverete persino cinque storie ad un certo punto, ognuna con un protagonista diverso. Ci saranno le vicende di Cloak e Dagger, per i quali sarebbe stato carino vedere una serie regolare totalmente dedicata a loro. Ci saranno le inutili storie di Eroi in Vendita (no, vi prego, non chiedetemi di parlarne), de I Vendicatori con una patetica nuova figura, l'uomo Rana o come cavolo si chiama, la piacevole ministoria di Jackpot, un'assurda e patetica storia su una sorta di mamma-ragno e un'altra su una bimba-ragno... Mah!
Insomma dal terzo numero in poi la storia si rovina, ma non disperate! Questa serie su Venom durerà appena cinque numeri! Ebbene sì, sembra come se fossero talmente tanto a corto di idee da dover spostare le sue vicende sulla nuova testata Spider Man Universe, Spider Man il Vendicatore (.........). Poteva nascere qualcosa di buono e di originale, ma hanno spezzato le ali ancora prima che un buon progetto potesse decollare. Il mio sogno di rivedere una serie di albi dedicata soltanto a Venom è andato in frantumi. Dopo aver letto quella completa degli anni '90, che conservo gelosamente in una scatola ermetica (qualcosa da ridire???u.u), ci avevo sperato davvero. Vabbè, vedremo se la Marvel si inventerà qualcosa di meglio.
Dr. Jekyll
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