Chi, della mia generazione, non è cresciuto guardando questo fantastico cartone animato? Non la spazzatura che propinano adesso, ma stiamo parlando dei Puffi! Ah, che bei tempi... E per questo non potevo non guardare il film! E sapete una cosa? Mi è piaciuto, cavolo!
Bisogna dire che la trama non è niente di che, così come anche molte situazioni e passaggi, sono molto dei cliché. Però, nel suo insieme è, oserei dire, geniale! Subito ci troviamo ambientati nella foresta magica con il loro villaggio, dove facciamo la conoscenza di Tontolone e dell'intera famigliola di omini blu. Devo dire che sono stati elaborati davvero ottimamente, sembrano proprio veri, ma d'altronde si tratta di un film nato per il 3D, quindi c'era da aspettarselo. Poi stiamo pur sempre parlando dei Puffi, non potevano deludere i milioni di bambini ed ex-bambini con una cacchetta visiva (in questo caso mi sembra strano riferirmi a me stesso come "ex-bambino", essendo nato grande :O). Vogliamo parlare di Gargamella e Birba? Il primo è uguale! Non so come sia venuto in mente di ingaggiare quest'attore, Hank Azaria, ma hanno azzeccato! Birba, invece, è un semplice gatto, le cui espressioni sono state ritoccate al computer per appositi contesti, però sono riusciti a conferire alla palla di pelo una sua caratterizzazione, altra cosa che ho gradito.
Insomma, senza spoilerare troppo, a causa di Tontolone, sei Puffi (lui, Grande Puffo, Coraggioso, Quattrocchi, Puffetta e Brontolone) si trovano catapultati nel mondo attuale, precisamente nella New York odierna, inseguiti da Gargamella. Faranno la conoscenza di una coppia di sposini, i quali proteggeranno e aiuteranno i sei protagonisti, e, tra mille peripezie, dovranno trovare il modo per ritornare nel loro villaggio, nel loro mondo magico.
"Dove puffo siamo?". E Coraggioso risponde: "In una bella situazione del puffo!". Fantastico. E questo è solo un assaggio. Perché i Puffi non vengono presentati come ingenui, timidi, paurosi omini blu spaventati dalla gigantesca metropoli. Anzi, sono spigliati, dalla lingua sciolta e intraprendenti, e, fanno quasi tutto loro anziché farsi puffare aiutare dai loro due amici umani. E Coraggioso non fa mancare certo gli incitamenti con il suo slang inglese che mi faceva morire dal ridere: "Sentito Puffi? C'mon!".
E i piccoletti sono lì, a rendere magico anche il piccolo mondo che è la casa di Patrick e Grace, con i loro principi di semplicità e felicità e il loro pollice blu (sì, dovrebbe essere il pollice verde, ma... beh!). Il tutto permeato dalla loro canzoncina che puffa accompagna qualunque cosa essi facciano. E se non possono cantare... canticchiano! Stupendo. "Puffi per uno e uno per Puffi!".
L'unica stonatura è il balletto rap che ad un certo punto puffano intraprendono, durante una session di Patrick a Rockband (credo si chiami così quel videogioco della... Nintendo? Wii? Sony?). Troppo americanata o da filmetto infantile. Cosa che non lo è affatto. O meglio, di certo è anche un film per ragazzini e bambini, ma questo non implica che non possa piacere a chiunque. E per piacere a me, che odio tutti quei film d'animazione... vuol dire tutto!XD
Vogliamo parlare della citazione da Il signore degli anelli? Gargamella, chiuso in prigione, deve scappare e puffa acchiappa una falena che entra dalla finestra della cella e le sussurra di portare le aquile per liberarlo. E così... oh, non ve lo dico! O il richiamo a Marilyn Monroe, quando Puffetta scopre che ci si può puffare vestire diversamente? Questo ve lo faccio vedere, tanto dura poco!
Dovete vederlo ragazzi e ragazze! Davvero. E' un film spassoso, che vi pufferà intratterrà piacevolmente e vi distrarrà da tutto. Le risate sono garantite e il sorriso che ti lascia a fine visione ti rimane per un po'. Ma ciò che più ti rimane in testa, alla fine, a dir la verità è... Là là lalallallà là lalallallà - Là là lalallallà là lalallallà!XD
Buona visione e puffatevi divertitevi!:D
P.S.: non perdetevi i titoli di coda con i fermo-immagine di ciò che hanno combinato una volta tornati al loro villaggio!
Dr. Jekyll
6 commenti:
Un anno fa lo recensii, anche perchè è stato l'ultimo film doppiato da Mussy.
L'ho definito "una piacevole stronzata per famiglie"... con "stronzata" non era mia intenzione offenderlo: anzi era per enfatizzare il concetto cinematografico (come disse Carmelo Bene su "Salò" Di Pasolini... definendola un opera diversa da quella "merda chiamata cinema"). Perchè? Mi è capitato di vedere un sacco di film per famiglie... film ne belli e ne brutti: insomma erano scialbi. Delle emerite puttanate...
I puffi questo lo fanno bene: alla fine ti strappano un sorriso, e il loro valore pedagogico lo passano bene.
Quindi tra i filmetti moralizzanti, dico che i Puffi stanno 10 Km avanti!
Sì vero, anche per questo evito tutta quella serie di film animati e non. Perché ti strappano il sorriso per i personaggi e le loro azioni ridicole, ma non ti dicono assolutamente niente, o te lo dicono in modo così esplicito da farlo risultare banale. Nei Puffi, invece, le piccole pillole morali sono rese in modo sottile, le devi cogliere tu (a parte quella principale su Patrick e Grace). E poi, dài, si tratta dei cari vecchi Puffi!:D
io aaaaamooo i los pufitos *-*
Ma perché in spagnolo, maledizione?!
Ogni film ha un suo genere, una sua nicchia....
Visto quando uscì nelle sale (mia figlia non se lo sarebbe perso per nulla al mondo).... Per il suo genere, un bel film, divertente e scorrevole :)
Decisamente una bella distrazione ;)
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