Il titolo è bello violento lo ammetto. E premetto anche che a me Le cronache del ghiaccio e del fuoco, conosciute dai più come Games of thrones, grazie alla serie televisiva, piacciono. Fino ad un certo punto comunque. Ho finito da pochissimo La danza dei draghi, l'ultimo libro (o meglio, volume del libro A dance with dragons) pubblicato qui in Italia. Avvertiti, questi sono i miei umili pareri, quindi (e non parlo ai lettori che conoscono con che animo scrivo), lungi da me critici fanatici! NON CI SONO SPOILER, se parlerò di qualcosa sarà tramite esempi e parallelismi.
Il problema non è la storia in sé, perché comunque ha qualcosa di originale e ben costruito. Il problema è Martin stesso e come la scrive questa storia. Come ce la comunica.
Vabbé, inutile dire che i riferimenti a Tolkien li troviamo a destra e manca, come già se n'è parlato ovunque. Ma d'altronde Tolkien è il capostipite, è il pilastro di questo genere, che Martin ha reso semplicemente più "realista", se mi passate il termine.
Allora cosa c'è che non va? C'E' CHE NON SI SMUOVE UN EMERITO CAZZO NEL DODICESIMO LIBRO!
NEL DODICESIMO LIBRO!!!
NEL DODICESIMO LIBRO!!!
NEL DODICESIMO LIBRO!!!
NEL DODICESIMO LIBRO!!!
NEL DODICESIMO LIBRO!!!
Okay, basta. Scusate. Profondo respiro... Fiuuu. L'inverno sta arrivando, Dr. Jekyll, preserva le forze... L'INVERNO STA ARRIVANDO UN PAIO DI P***E!!! Nel dodicesimo libro non è ancora arrivato! Tutte le cose che ti aspetti dai primi due libri... dove sono? Martin qual è la tua sorpresa? Lo so io qual è la tua sorpresa. E' che non sai ancora come diavolo andrà a finire questa storia. E si vede dallo schifo che hai scritto ne Il dominio della regina e L'ombra della profezia. Che cosa sono quei libri? A parte due, DUE!, capitoli, a cosa servono? Sorvoliamo.
Poi Dany, cazzo Dany!, che tutti si aspettano che la metta in quel posto a tutti, che si mette a fare? A succhiarsi il pollice come un'infante. E meno male che è cresciuta! Per non parlare di alcuni personaggi che vengono introdotti che provocano solo un senso di fastidio al lettore: chi se ne frega di questo tizio? Che vuole? A che serve? Puoi parlarmi di qualcosa d'interessante, maledizione???
Ma la cosa più fastidiosa è come scrive, Martin. Come allunga, tira, rigira, mescola il brodo. Ora, io capisco che in America più scrivi e più guadagni (mica scemo!), però i lettori dopo dodici libri in cui non accade nulla si seccano, eh! Ma facciamo un esempio, attraverso un parallelismo.
Stannis Baratheon sta andando a fare la pupù. Gira per un corridoio e c'è un particolare gioco di luci che gli ricordano quando... e bla bla bla, via a parlare di cose passate, che durano pagine e pagine. L'effetto svanisce, ma quando mette il piede su quella mattonella smussata ripensa al fatto che forse avrebbe dovuto comportarsi diversamente nella battaglia delle Acque Nere e bla bla bla, 3-4 pagine, cosa sarebbe stato meglio o no, bla bla bla. Ma ormai è fatta, appena apre la porta della latrina, l'odore che lo investe gli fa pensare che bla bla bla bla bla. Ma ecco che si siede sulla latrina: il contatto con il freddo della pietra gli rammenta che bla bla bla, altre 5-6 pagine. Ma ecco! C'è qualcosa di strano. Finalmente il tuo interesse nella lettura inizia a salire. Stannis se ne rende conto. Sente qualcosa, lo percepisce dentro di sé... Forse è meglio se se ne va da quella latrina... perché non è vero che gli scappa la pupù.
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Se ne vanno venti, venticinque pagine a capitolo in questo modo! E si concludono con... con... un nulla di fatto, il più delle volte! Io capisco che vuoi creare un background alla storia che stai narrando, vuoi far chiarezza sugli eventi del passato del mondo che ci presenti, che vuoi far capire gli stati d'animo dei personaggi. Ma no! No! Non sempre! Non ogni capitolo! NON AL DODICESIMO LIBRO, ANCORA! Per non parlare poi di quando si mette a elencare le cose che si mettono a mangiare i personaggi, lunghe liste di cibo di quattro, cinque righe, ficcate tre quattro volte a capitolo. O di ciò che indossano, con descrizioni dettagliate, troppo dettagliate, persino della cucitura storta sotto l'ascella. E basta. E muoviti! Sai che una storia ha bisogno di ritmo? Sai quant'è importante il ritmo per un racconto? Soprattutto di questo genere? Non è che lo spezzi il ritmo... non c'è proprio!
E poi odio Sansa Stark. Sì, la odio. E' stupida ed è un personaggio inutile, messo lì soltanto a piagnucolare per raccontare ciò che succede intorno ai luoghi dove si trova. E poi l'attrice che la interpreta è ancora più odiosa, le piace Justin Bieber ed è dir tutto! Okay, ora divagavo troppo. XD
Insomma, questo è il mio parere. Dopo dodici libri, circa 5000 pagine, non succede quasi niente. Non è tanto bello per un lettore. Io capisco che così guadagni, che vuoi spiegare bene gli eventi e i dettagli, però, ah Martin!, sono dodici libri che dovrebbe succedere qualcosa, che la narrazione ha bisogno di trovare un ritmo più alto e una trama più scorrevole. Mi chiedo come faranno nella serie tv a rappresentare tutti questi passaggi noiosi, inutili, col rischio di perdere molta audience. Sicuramente si arriverà a delle modifiche per tenere più alta la suspence e gli ascolti, perché altrimenti non se la filerebbe nessuna.
Adesso resterò in attesa di leggere il seguito? Non lo so. Non so se schiatto prima io o lui, fintanto che non la finisce 'sta benedetta storia. E beh, contando che A storm of swords è uscito nel 2000, il successivo A feast for crows è uscito nel 2005 e l'ultimo A dance with dragons nel 2011, quindi prima a cinque anni di distanza, poi a sei, il prossimo dovrebbe uscire dopo sette anni, nel 2018. Ma non è l'ultimo! No, perché l'ultimo, forse, vien dopo! E dovrebbe uscire allora dopo otto anni. Perciò la storia dovrebbe essere conclusa nel 2026, stando al ritmo di scrittura di Martin.
Buona fortuna! Speriamo che inventino per davvero l'ibernazione, intanto!
Dr. Jekyll
16 commenti:
Il brutto delle saghe è che ti prendono VERAMENTE per il culo. Approfittatori bastardi!
Ribelliamoci \m/_
M'ha fatto venire irritazione pure a me che sono al primo libro... Vabè, intanto mi godo il momento finché non arrivo alla fine :D Per la serie tv se è davvero come dici tu penso che faranno tagli a destra e a manca!
Esatto! Destroooooooooy!!!! XD
Sicuramente, e ci ficcheranno eventi "a muzzo", sicuro!
Sì, anche perché, davvero!, trasporre cinematograficamente le vicende inutili che ha scritto sarebbe un pugno nelle scatole dei telespettatori! :O
Alle armiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Dai, non puoi dire che nel quinto libro non succeda nulla. Ci sono due punti di svolta di un certo peso. Il problema è che per 800 di queste 1000 pagine ha dovuto rimediare al casino che ha combinato con il terzo libro, da molti ritenuto il migliore ma troppo dispersivo!
Poi io tifo Martell, a scanso di equivoci, anche nel gioco in scatola!
Oh cavolo! Dodici libri e niente inverno? Annamo bene... Vuoi dire che la serie tv mi diventerà una soap da ventiseimila puntate? :((
Non mi sono mai realmente interessato alla saga... e non trovo interesse. Insomma, non mi ha mai detto nulla...
poi nessuna critica a chi ama la saga...
Diciamo che a suo modo è valida, però ci sono tanti zoppicamenti che la rendono poco mozzafiato :V
A meno che non stravolgono la storia dei libri credo proprio di sì XD
Ma certo, qualcosa succede altrimenti anche io non sarei arrivato a leggerli tutti, il problema è che è troppo poco per una saga tanto lunga. Io lettore mi snervo, mi sento preso in giro, perché il tuo impulso commerciale è troppo evidente. E poi si sa che il quarto libro, di quelli inglesi, l'ha scritto perché non sapeva come rimediare allo schifo che aveva scritto nel quinto, nel senso che non l'aveva proprio ideato il quarto. Doveva esserci un salto di cinque anni, ma non reggeva, la storia era confusionaria (chissà perché) e allora ha scritto quella schifezza... Non va mica bene :V
Il quarto è il peggiore. Ci sono delle scene portanti, ma alla fine uno resta con l'impressione di aver letto 800 pagine di riempitivo. Quello che mi è piaciuto del quinto, è che ho visto i personaggi muoversi sulla scacchiera e adesso sono portato a credere che in soli due libri possa finire il tutto. Poi a me piacciono molto i dettagli, i personaggi e i dialoghi. Capisco che per chi cerchi una storia con inizio-svolgimento-fine possa essere snervante. Non a caso molti ne parlano come di una soap fantasy. Però è uno dei suoi tratti distintivi, e io non lo consiglio mai come prima scelta. Il problema è che poi tutti vogliono leggerlo per colpa della serie TV.
Per inciso, l'inverno arriva. Nelle ultime pagine c'è anche l'annuncio ufficiale, se ben ricordo...
Arriva, ma alla fine! I gusti poi sono gusti, quello che ho scritto è un mio parere :) non sono uno di quei lettori che devono per forza leggere una storia conclusa, ma una storia che abbia ritmo e una trama che tenga in ogni passaggio, o almeno nella maggior parte. Lo iniziai a leggere prima della serie tv, poi nel frattempo fecero la serie e man mano ho continuato, quindi non sono tra quelli XD
Eh, ho capito cosa intendi. Ne riparliamo in primavera!
Sperando che sopravviva all'inverno, quello vero XD
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