Questa domenica, la nostra musa è la protagonista di un film: Hysteria.
Questa pellicola è conosciuta principalmente per il fatto di trattare l'invenzione del vibratore... ma in realtà è piena di temi rivoluzionari, per il periodo storico in cui si svolge la storia (fine '800).
Troviamo infatti un medico che combatte contro i metodi antiquati dei suoi colleghi... e lei, Charlotte, interpretata da una fantastica Maggie Gyllenhaal.
Portabandiera del femminismo, lotta per i diritti delle donne, sostiene le suffragette, si fa in quattro per l'educazione dei piccoli e anche dei grandi, fa di tutto per aiutare chi è ai gradini più bassi della società dell'epoca... e lotta contro un padre, il dottor Dalrymple, che sostiene che il male del secolo è l'Isteria: egli ha in cura molte donne che ritiene soffrano di questa malattia, e per curarle non fa altro che fare loro un massaggio manuale della vagina, sostenendo a gran voce che non c'è niente di erotico, dato che la donna non può provare piacere se non con la penetrazione dell'uomo. Charlotte però è fermamente convinta che
"l'isteria non esiste, non è che una diagnosi pigliatutto: per donne insoddisfatte, costrette a passare la vita tra faccende domestiche e mariti puritani ed egoisti che non hanno voglia o non sono capaci di fare l'amore nel modo giusto... o abbastanza spesso".
Lei lotta contro la società, contro le idee fermamente maschiliste, contro la sua stessa famiglia... contro chiunque non approvasse l'emancipazione femminile.
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Ne approfitto anche per consigliarvi il film Hysteria, da vedere assolutamente!:D
-Miss Hyde-
8 commenti:
Io AMO il personaggio che interpreta.Dovrebbe essere il modello di ogni donna.Ci si dovrebbe distaccare dal prototipo seguito dalla maggioranza, anche nei nostri tempi,interpretato da Felicity Jones.
C'è tantissimo da dire su questo film!
La frase scritta sopra è oggi realtà, basti pensare che oggi l'isteria non esiste più: visto che era dovuta da una condizione sociale, piuttosto da problemi mentali.
Più che "non esiste più" direi che non è mai esistita: semplicemente era un etichetta per descrivere tutti i comportamenti di donne stanche di essere sottomesse e vittime del maschilismo del tempo... una malattia inventata dagli uomini per bollare le donne che avevano al guinzaglio e che ringhiavano per la parità dei sessi :)
Dovrebbe essere sì il modello di ogni donna, ma purtroppo la maggioranza trova più semplice seguire stereotipi e sentirsi "accettate" da una società che vede la "massa" piuttosto che l'individuo come singolo... piuttosto mordere e graffiare per farsi rispettare e distinguersi...
Volevo vederlo, grazie per avermelo ricordato :D
Le Muse sono ispiratrici... e rimembratrici :D
Bello bello: lo daranno prossimamente su Sky e non voglio perderlo!
Brava ragazza: ottimi consigli fimici ;-)
Da me sempre, abbi fede ù.ù
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