Dr Jekyll è in preda allo studio paranoico per il prossimo esame. Miss Hyde, me stessa, durante la settimana è intenta a scongelarsi da quel gelo artico che si accumula in ufficio (no, niente riscaldamento, solo un esercito di stufette il cui lavoro è disperso da mancanza di porte, per adesso). Quindi non stupitevi se il blog sta seguendo la corrente del vuoto di idee.
MA.
La Musa della domenica è un'occasione che non mi va di lasciare a mollo... nonostante le zero idee per quale donna incoronare questa settimana. Ho provato a spremere le meningi del Dottore qui, ma erano già mezze liquefatte in una marea di teorie dell'adattamento cinematografico, mezze in inglese mezze in austroungarico. Ah, no, era italiano.
Vabbé, alla fine, ho deciso di giocare il jolly, la carta facile.
E quindi, ecco a voi la Musa di quest'oggi: colei che è stata ispiratrice per la nostra generazione di sogni magici, di giochi con legnetti in mano cercando di menarci un "Crucio!" se non un "Avada Kedavra!", che ci ha fatto aspettare invano una lettera portata da gufi o civette al nostro undicesimo compleanno. Colei che ci ha fatto aspettare mesi e mesi l'uscita di un nuovo libro solo per immergerci in un mondo fantastico. E poter visitare ancora Hogwarts. Sì, sì, tanto avete capito. La nostra Musa è Joanne Murray. Meglio conosciuta come Joanne Kathleen Rowling.
-Miss Hyde-
4 commenti:
Meno male che Harry Potter non c'era ancora, quando avevo undici anni, altrimenti che delusione!...
Mamma Joanne, che ne bene e nel male mi ha tirato su, ci ha tirato su, quando eravamo più piccini.
Grandissima forza immaginativa!
Sapessi quanta attesa vana :(
...e ci ha lasciato quel po' di magia dentro :)
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