17 giugno 2012

Sucker Punch

Titolo originale: Sucker Punch
Anno: 2011
Regia: Zack Snyder
Soggetto: Zack Snyder
Sceneggiatura:  Zack Snyder, Steve Shibuya
Distribuzione: Warner Bros
Doppiaggio: Technicolor














Se vi piacciono pupe e mazzate è quello che fa per voi. Chiaro. Avviso: qui scapperanno spoiler, perchè per parlare di questo film è necessario, ahimè. 
La biondina Babydoll (sì, si chiama proprio così) perde la madre e si ritrova sola soletta con la sorellina minuscola in balia del patrigno. E questo avido essere è ben contento di andare a leggere il testamento per sperare nell'eredità. Ma invece nel testamento trova dichiarato che tutto è lasciato alle figlie. Ovviamente dà di matto, stupra e uccide la piccolina e la grande quasi lo uccide con una pistola... ma non ce la fa, appunto, e viene portata in un manicomio. E qui inizia la vera avventura.
La bionda viene portata nella sala di ritrovo dell'istituto che viene chiamata Teatro (perchè...?) e qui, poco prima di essere sottoposta alla lobotomia, inizia a immaginare che sia un vero e proprio piccolo teatro di un bordello, le cui ragazze sono rinchiuse a forza e da cui non possono scappare. Babydoll viene portata a visitare il bordello-prigione da Rocket, una ragazza con cui lega subito e che salva dall'aggressione del cuoco pervertito. E' a lei che espone il suo piano per evadere da lì e così vengono coinvolte altre 3 ragazze, tra cui Sweetie, la sorella di Rocket. Sweetie ormai è ben integrata nell'istituto e se ne fa una ragione, tanto da non voler partecipare alla fuga e impedirla anche alla sorella. Poi ovviamente ci sta. Nel frattempo, la maestra di danza dell'istituto costringe Babydoll a ballare, ma lei inizia ad evadere dalla realtà, immaginando un mondo parallelo, in un fantastico tempio giapponese, con tanto di scontro contro tre mostri samurai, in cui incontra un anziano che le dà qualche dritta su come scappare: avrà bisogno di una mappa, del fuoco, di un coltello, di una chiave e di una quinta cosa che è segreta e dovrà essere lei stessa a scovarla. Mentre immaginava tutte queste cose, ha danzato e ammaliato tutti i presenti. Da qui decide che il gruppetto deve trovare gli oggetti, e per farlo si serviranno della danza di Babydoll, che con il suo incanto potrà distrarre tutti, meno che le altre quattro ragazze che svolgeranno il loro compito. Così ogni ricerca si trasforma in un viaggio in una realtà paarallela in cui ci sarà una massiccia dose di action femminile. 
Ma analizziamo: la ricerca della mappa è ambientata in una suggestiva Parigi post futuristica e decadente, con in corso una guerra contro i nazisti-pseudo zombie (possessori della mappa). Mazzate, sparatorie e via dicendo, prendono la mappa. Nella realtà la mappa si trova nell'ufficio del pappone, titolare del bordello. Fuoco: le bambolone si ritrovano in un castello medievale sempre post futuristico. Qui trovano un draghetto a cui tagliano la gola e dalla quale estraggono delle tonsille focaie. Ma ci sarà la mamma drago gigante e creare scompiglio e tra volteggi vari e spari vinceranno anche questa sfida. Il fuoco sarebbe l'accendino del sindaco che viene a vedere la danza di Babydoll. Intanto però il pappone inizia a sospettare... Il coltello sarebbe quello del cuoco, che immaginariamente è un non si sa cosa che si trova su un treno in corsa che esploderà appena arriverà in una città non definita. Risalendo i vagoni affrontano vari cyborg, ma qualcosa andrà storto... e qualcuno ci rimetterà la pelle. Finalmente sembra si arrivi all'ultima missione, la chiave. Ce l'ha al collo il pappone, ma purtroppo le ha scoperte e le uccide tutte tranne Babydoll e Sweetie. In ogni caso queste ultime riescono a recuperare la chiave e a scappare. Manca la quinta cosa che... è Babydoll stessa. Ebbene si dovrà sacrificare per consentire la fuga di Sweetie che si rivelerà la vera protagonista e narratrice della storia. 
Una volta che Sweetie è fuggita, si ritorna alla lobotomia della biondina e ci sarà un colpo di scena che, almeno questo, non vi svelo.
Che dire, un film d'azione che vuole avere un non so che di psicologico che diventa una piccola cornice. Diciamo che la matrice Nolan con Inception si sente. Entrare in tre livelli del sogno in Inception equivale per Sucker Punch ad entrare in tre livelli di immaginazione. A quanto pare poi si pensa che il regista abbia voluto insistere sul concetto di controllo mentale (troverete un pò di informazioni qui), però decisamente ciò che più affascina della pellicola saranno sicuramente le avvenenti ragazze, ma anche la componente action sovrannaturale, i paesaggi suggestivi, le scene girate al limite del parossismo e le musiche totalmente fuori luogo (ops questo non c'entrava). 
Una bella distrazione, ma niente di altamente magistrale. Non ve lo sconsiglio, nè ve lo consiglio. Vedetevelo quando volete vedere qualcosa che non sia impegnativo, ma che vi spinga oltremodo ad interpretare un minimo di qualcosa.

Dr. Jekyll

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OK. Dopo aver visto questo film sono rimasta a bocca aperta. No, non è perché sia un gran film. E' che non ci ho capito na mazza. 
Poi, leggendo qua e là sul web i commenti mi hanno confermato il sospetto di realtà parallele, immaginazione, insomma, tutto quello che ha già scritto sopra Dr. Jekyll. Ma ancora adesso non trovo il punto di fine di una realtà e l'inzio di un altra. Tutto quello che è chiaro è che è uno di quei film per appassionati di bamboline in vestitini che lasciano ben poco all'immaginazione che le danno di brutto in modo figo a samurai giganti, soldati-zombie non morti, macchine umanoidi, orchi tolkiani e drago davvero molto, troppo stupido per essere un drago. Punto. 
Insomma: un film dove si conoscono le fantasie della protagonista (del film, che non è la protagonista però della storia...insomma, uno scervellamento anche qui) ma possiamo solo immaginare quello che succede nella realtà. 

-Miss Hyde-

4 commenti:

Elledy ha detto...

Devo ammettere che uscito dalla sala avevo tipo il cervello spaccato a metà: non sapevo se fosse una cazzata colossale o una figata totale. Sò solo che i livelli del subconscio erano fighissimi.... e sono innamorato di Rocket.

Dr. Jekyll ha detto...

Vero i paesaggi erano molto belli, anche se nel castello medievaleggiante c'erano quegli orchi tali e quali a quelli del Signore degli Anelli... Però dai, non è totalmente da buttare...

Boh ha detto...

..... ecco uno dei rari casi in cui il film frega le aspettative...
Sono andato a vederlo al cinema convinto di vedere la sola boiata (io mi ci tuffo a vedere le boiate....).... ed invece.. veramente un bel film, un gran bel film.

Dr. Jekyll ha detto...

Ha i suoi pro e i suoi contro, ma non lo scarterei infatti ;)

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