13 dicembre 2012

Super - Attento crimine!!!

IMDB riporta questo nome per questo film, che in lingua madre era stato battezzato semplicemente come Super. E vabbé, io l'ho scritto così, ma preferisco chiamarlo Super. Dopo una giornata di stress traumatico, con una Miss Hyde in lacrime perché a lavoro combinano casini su casini, dopo che mi era arrivato il sangue al cervello per la rabbia a causa della coinquilina infantile-rincoglionita-altezzosa-buffona-irrispettosa, dopo che ci siamo spaventati perché Miss Hyde aveva perso, facendola cadere, la pillola anticoncezionale, ma che poi l'ha trovata nella tasca (della felpa) opposta rispetto alla mano da cui le era caduta (non chiedetemi come, ricordate questo post? Beh, fate due più due), insomma dopo tutto 'sto bordello, abbiam deciso di rilassarci vedendo un film spassoso.

Di Super avevo visto un trailer girovagando su Youtube, e mi aveva attratto perché sembrava quello che poi realmente si è rivelato: una paraculata dei supereroi. Frank è un uomo frustrato e insoddisfatto di sé, ma che si sentiva felice, almeno finché sua moglie Sarah, una splendida Liv Tyler, non l'ha lasciato andandosene con uno spacciatore. Allora ha cercato in tutti i modi di riprendersela, ma con la sua personalità miserabile e i suoi modi maldestri, la moglie (strafatta e incapace di intendere e di volere) non ne ha voluto sapere. Frank torna a casa sconsolato. Un giorno mentre si deprimeva sul divano guardando la tv, gli si sono presentate davanti agli occhi delle immagini di mmm... un telefilm?, sì dài... un telefilm di The holy avenger, un supereroe cristiano e pacchiano, che sconfigge il male impersonato dal demonio stesso. Le sue azioni diventano un'ispirazione per Frank. Va in un negozio di fumetti a comprare un albo di questo Vendicatore sacro e quando in una vignetta legge "Non sono diverso da te o da altri, Holly. Tutto quello che ci vuole per essere supereroe è scegliere di combattere il male!", Frank decide di diventare un supereroe.

Va a casa, si cuce un costume e così Frank diventa... la Saetta Purpurea. Fantastico nome, vero? Inizia ad appostarsi per le strade, cercando i criminali, ma quando li trova è talmente impreparato che le prende e scappa con la coda tra le gambe. Allora ritorna in fumetteria, dove la proprietaria, Libby, un'esaltatissima Ellen Page (la stessa intelligentona di Inception), lo istruisce a dovere. Frank chiede se ci sono supereroi che non hanno superpoteri e come fanno a battersi. Menzione d'onore al primo nome che viene fatto, Batman e i suoi batarangs. Frank si illumina e trova la sua arma... una chiave inglese! W-o-w! Non è sarcastico, è un wow vero! Inizia ad andarsene in giro con 'sta chiave inglese, spaccando crani a destra e manca, con tanto di scene pseudo splatter! Una sorta di antieroe, visto che uccide, praticamente!

Intanto svolge "indagini" sullo spacciatore che si è preso sua moglie. In realtà scopre che questo tizio, Jock, usa sua moglie solo per testare un nuovo tipo di droga. Frank viene scoperto e gli scagnozzi di Jock gli sparano contro. Al che, va a rifugiarsi da Libby, a cui rivela la sua identità. Allora lei decide di diventare la sua spalla e si chiama... Saettina (e pensare che si voleva chiamare Kid Porporina!)! Ed è una nerd così esaltata, ma così esaltata e pazzerella, che... non ve lo dico!

Per concludere senza spoilerare troppo, fanno squadra, si allenano e alla fine riusciranno a rimettere le cose apposto, tra diversi colpi di scena e con un finale... inaspettato.

Io lo dico chiaramente: questo film è geniale! Per il semplice fatto che è così pacchiano, ma non stupido e banale, che ti fa davvero ridere di gusto! Ci propone un anti-supereroe, goffo, miserabile, impreparato, con un background e una motivazione pari a 0, eppure valida (il fatto che vuole riprendersi sua moglie), ma diversa da quella dei supereroi conosciuti.

Le uniche due note negative sono la sigla iniziale, lunghissima e che, a mio avviso, spoilera un po' troppo, non tanto il contenuto, ma chi troveremo nel film, e la modalità di ripresa: la telecamera si muove sempre, talora barcolla, rendendo fastidiosa la visione finché non ci si abitua.

Ma il film vale la pena vederlo.

Tra colpi di chiave inglese in mezzo alla testa di chi non rispetta la coda al cinema, visioni del viso di Sarah nel vomito di Frank, l'Holy Avenger nella sua tutina gialla con tanto di croce bianca sul petto che inneggia sempre alla volontà divina, scalate di cancelli dalla parte più alta anziché dalla più bassa, stupri tra supereroi, coniglietti carini, mazzate in reggiseno, inseguimenti sulla Saettamobile e scene epiche con tanto di botti, questo è un film che vi farà divertire, ve lo garantisco.

Dr. Jekyll

12 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Tempo fa lo recensii, giusto qualche giorno dopo averlo visto.
E' un gioiellino... meglio dire un capolavoro!
Sarò che racchiude un po la mia vita, che mi rivedo in Frank D'Arbo...
Ma non si può negare che il film è ricchissimo di temi:
- Presenza di Dio;
- Glorificazione e Condanna della Violenza;
- Combattere ed accettare il Destino.
Non solo fa un baffo al primo film di Kick-Ass (e lo dice uno che è fan sfegatato!), ma è qualcosa unico nel suo genere!
Magnifico!

Dr. Jekyll ha detto...

Sono d'accordo sui temi che hai citato, anche se non ho tanto condiviso la presenza di Dio essendo non credente. Un gran bel film che è facilmente adattabile alla storia di ognuno di noi, vero ;)

Marco Grande Arbitro ha detto...

Sai cosa mi è piaciuto di quel punto( cioè della storia del "prescelto da Dio")?
Che di certo in un film così un argomento simile non te lo aspetti mica!
Poi bisogna vedere come è trattato:
- C'è il Santo Vendicatore, che è la parodia di Bibleman. Personaggio realmente esistito in qualche tv americana;
- Io vedo anche una critica al mondo Protestante. l'idea di essere eletti dal Signore, il fomentarsi in modo quasi folle, uccidere anche per fare il bene: sono elementi estremamente forti nella cultura Protestante Americana.
- Ma (almeno la vedo così) un fortissimo richiamo al Cristianesimo: quell'aiutare il prossimo. Frank nel finale del film capisce il senso di ogni sua azione: il bene non è egoistico, ma è qualcosa di collettivo. In fondo non si è sacrificato per aiutare la persone che amava di più?
- Poi è molto particolare la scena della rivelazione: ci sono fortissimi elementi a Chthulhu o ai tentacoli dei mostri di LoveCraft. Qualcosa d'inquetante, che va oltre il concetto di Dio ordinario.

Ho trovato questi punti.
PS: Hai visto che succede dopo i titoli di coda?

Bhà ha detto...

Questo me lo voglio proprio rimediare ;-)
Grazie per la dritta \m/_

Dr. Jekyll ha detto...

Sì il richiamo Lovecraftiano l'avevo notato effettivamente. Riguardo gli altri punti non ci ho fatto troppo caso, per il fatto che non mi interesso a questi argomenti. La religione è la mia nemesi. XD

Non c'era nessuna scena dopo i titoli di coda nel file :(

Dr. Jekyll ha detto...

Di niente, veditelo veditelo che ti diverti ;)

Marco Grande Arbitro ha detto...

Eehehe, no non c'è nessuna scena (magari ci fosse stata), ma c'è una frase del Santo Vendicatore. Quando l'ho scoperto, ci sono rimasto.
Spero di vedere di James Gunn Movie 43, che uscirà nel 2013: curioso di vedere come l'ha scritto

MrJamesFord ha detto...

Io lo trovai davvero notevole, soprattutto nella parte finale.
Un bel mix tra le atmosfere indie e la new wave dei supereroi in stile Kick ass e Scott Pilgrim.

Unknown ha detto...

tu Jekyll rendi attraenti film che normalmente non vedrei mai... é un dono :)

Dr. Jekyll ha detto...

Ah quella frase? Non ci avevo fatto proprio caso!

Dr. Jekyll ha detto...

Vero il finale ha un ritmo elevatissimo! Grazie per il commento!

Dr. Jekyll ha detto...

Oh davvero? Grazie!:) che bel complimento! Grazie davvero!:)

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