30 marzo 2013

Il cacciatore di giganti

Era un film che aspettavo da tanto tempo. Soprattutto perché sono particolarmente legato alla storia di Jack e il fagiolo magico: me la raccontava sempre mia madre quando ero piccolo. Mi affascinava l'idea di poter scoprire un mondo lassù, diverso e magico, con delle creature giganti che lo popolavano.
Quindi sono stato molto felice di andare a veder al cinema la sua trasposizione cinematografica. Ovviamente, trattandosi appunto di un adattamento cinematografico, ci sono differenze tra questo e la favola, ma un po' di arricchimento affabulatorio non guasta mai, se ben utilizzato. Ne Il cacciatore di giganti succede proprio questo e, sinceramente, non ne sono stato affatto disturbato.
Il film mi è piaciuto, checché se ne dica in giro. La storia è stata ben congeniata e avvincente. A tratti anche epica, soprattutto nella parte finale, dove assistiamo all'assalto dei giganti al castello. 
La fotografia è spettacolare, così come gli effetti speciali. Paesaggi che richiamano appieno la favolistica inglese, distese di campi verdeggianti con piccole casette isolate, la città nel castello che è una bolgia di individui diversi e pericoli. Per non parlare delle foreste del mondo dei giganti, l'enorme grotta in cui risiedono e l'accesso al loro mondo, con quelle fantastiche cascate che riversano l'acqua nel cielo. Surreale! I giganti sono stati creati in maniera eccellente, grotteschi e realistici, mi hanno fatto tornare bambino, perché me li immaginavo proprio così. Capelloni, a due teste, che si scaccolano e poi gustano le prelibatezze coltivate dalle narici, beffardi... Perfetti. Come dovevano assolutamente essere.

Le cascate nel cielo... spettacolari.

Peccato giusto per qualche buco di sceneggiatura o qualche parte non troppo realistica. Vi faccio un esempio.
Jack e la principessa Isabelle, con addosso un vestito che porta da un paio di giorni, sporco e rovinato, entrano nella tenda del re, il padre di Isabelle, il quale si precipita da lei ad abbracciarla e chiederle come stesse. Jack, vedendo che nessuno lo prendeva in considerazione (essendo un contadino), esce dalla tenda. Ma Isabelle si gira e lo chiama, quando ormai è troppo tardi. Allora il re esce dalla tenda a ringraziarlo e ricompensarlo con una sacchetta d'oro. Improvvisamente ricompare Isabelle, vestita di tutto punto, con indosso persino un'armatura dorata. Da quando Jack l'aveva lasciata nella tenda a quando poi la principessa esce, sono passati circa venti secondi. In venti secondi si è lavata, rivestita, messa l'armatura e pettinata. Un po' improbabile.
Questo è un esempio, ma questi buchi compaiono altre volte durante il film. Sembra come se avessero finito il budget e avessero dovuto compiere dei tagli al copione. Come sul finale, un po' troppo affrettato purtroppo. A volte, anche, non sono state rispettate le giuste proporzioni tra umani e giganti e ciò appare in modo a volte troppo evidente.
Vabbè, ma a parte questo, il film scorre che è un piacere. A tratti può essere banale e scontato, ma è pur sempre una favola e poi il racconto lo si conosce, quindi è ovvio non aspettarsi dei colpi di scena. Sicuramente, a mio avviso, un film molto più avvincente de Il grande e potente Oz, il quale seppur avvalendosi di una scenografia, cast, sceneggiatura ed effettistica migliori, non coinvolge e non ti fa riscoprire bambino. Il grande e potente Oz, per me, è un film per bambini. Il cacciatore di giganti, invece, ti fa ridiventare bambino (per chi, come me, si faceva raccontare queste favole a letto). Questo non vuol dire che sia un film soltanto per bambini. Di scene abbastanza cruente ne stanno (vedi il gigante che si mangia l'uomo staccandogli la testa, ad esempio) e i dialoghi non sono complessi, ma nemmeno infantili. 
Promosso!!! Ve lo consiglio.


IMPORTANTE: Una nota negativa. Non andatelo a vedere assolutamente in 3D: non c'è praticamente nessun effetto in 3D. Mi spiace dirlo, ma il fatto che l'abbiano proposto in 3D, senza però offrire la giusta godibilità di questa nuova tecnologia, nemmeno in minima parte, rende troppo chiaro che abbiano voluto speculare a spese di ignari spettatori. Evitate come la morte il 3D.

Dr. Jekyll

8 commenti:

Davide CervelloBacato ha detto...

Non mi ispira molto anche se la tua recensione è positiva, ma in caso vada non lo guarderò in 3D ;)

Marco Grande Arbitro ha detto...

Purtroppo non so quando potrò vederlo.
La cosa che mi ha più colpito è il design dei giganti: sembra preso da quelli di Magic L'Adunanza.

Dr. Jekyll ha detto...

Non li ho presente anche se ci giocavo tanto tempo fa. Sono fatti molto bene comunque, e non solo quelli.

Dr. Jekyll ha detto...

Beh, hai visto il grande e potente Oz e non vedi questo che è molto meglio?:O

Marco Grande Arbitro ha detto...

Ora ti faccio un esempio:
http://magiccards.info/al/en/180.html
E molti altri.
Cmq mi piacciono assai quei giganti

Dr. Jekyll ha detto...

Beh sì, somiglia! Ma ti assicuro che sono tutti diversi tra loro ;)

Il Moro ha detto...

A vedere il trailer mi sembrava una boiata... Invece pare che dovrò rivalutarlo, eh? Magari, se lo trovo in 2D, gli do una possibilità...

Dr. Jekyll ha detto...

No, non è una boiata... E' proprio favolistico ;)

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