29 aprile 2012

Il Cavaliere Oscuro

Eh beh, dopo aver parlato di Batman Begins, era inevitabile continuare con il sequel...Il Cavaliere Oscuro. 

Titolo originale: The Dark Knight
Anno: 2008
Regia: Christopher Nolan
Soggetto : Davis Samuel Goyer (su personaggio di Bob Kane)
Sceneggiature: Fratelli Nolan (Christopher e Jonathan)
Distribuzione: Warner Bros
Doppiaggio: Sefit CDC 


Inizio col dire che sono un'accanita fan dei cattivi dei film. Sempre e comunque, patteggio per i malvagi. E con questo film è stato davvero uno spasso! Conoscevo già più o meno il personaggio di Joker, ma l'interpretazione data da Health Ledger è un qualcosa di assurdamente fantastico...come fare a non fare il tifo per lui!

Sarà un po' per i pollici in su al super-cattivo, un po' per qualche accorgimento da parte della regia, tuttavia Il Cavaliere Oscuro risulta molto molto molto più gradevole rispetto al suo predecessore. Finalmente il nostro Bruce Wayne si è deciso a sistemarsi l'armatura, mh, il costume...la tutina insomma, e riesce, pensate un po', a girare la testa! Peccato per la sostituzione di Katie Holmes su Rachel, mi piaceva di più. Maggie Gyllenhaal mi sa troppo di Mary Jane di Spiderman. 


Ma parliamo dei personaggi: la figura del figo milionario ormai è confermata, non ci fai nemmeno più caso a tutto quello che spende. Subentra un "paladino della giustizia", il procuratore Harvey Dent, il quale è riuscito ad avere fama e potere grazie al carisma, devo dire, piuttosto realistico. Ovviamente c'è ancora la mafia, ora comandata da un certo Maroni...beh, una scelta già migliore del precedente Falcone. Come già detto, c'è Joker, questo pazzo scatenato, senza regole, si definisce "un agente del caos." Il caos, che è "equo" ed "imparziale"...come dargli torto. Non gli dà torto, infatti, nemmeno Harvey, che impazzisce per la perdita della sua amata Rachel Dawes e diventa...ah, ma se lo dico spoilero! 


La fotografia riprende in toto quella di Batman Begins, come le scene d'azione hanno lo stesso tocco, lo stesso stile. Le azioni si susseguono in rapida sequenza senza lasciare spazio di ragionare a ciò che è appena accaduto, della serie "che ha fatto?""shhh sta parlando!". Insomma, ti perdi, ma non ti annoi. Anche se, devo dire, che arrivata a 2 ore di film mi sono chiesta in che anno fossimo...! Nota positiva per i colpi di scena: non sono di quelli che ti mozzano il fiato, ma sono piacevoli e rendono bene. 

Ed ora il doppiaggio: voglio stendere il tappeto rosso ad Adriano Giannini, semplicemente meraviglioso, sul Joker, Nastro d'Argento più che meritato. Niente da dire sul resto del cast. Certo, sul resto tranne che su LUI...ancora...Claudio Santamaria! Pare che qualcosa su come dare voce ai personaggi sullo schermo  l'abbia capito ma...ma...non si può sentire lo stesso. Spero che intanto abbia imparato di più, non voglio correre il rischio di vedermi quest'estate Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno, con la sua piattezza!

-Miss Hyde-

2 commenti:

Elledy ha detto...

Bello bello, bellissimo film, molto coinvolgente e dinamico. Christian Bale fa come sempre la sua poca figura (un po' meno qi, forse) e Micheal Caine e' sempre elegantissimo.

L'interpretazione di Heath Ledger ha davvero meritato l'oscar (postumo, ahime').
L'unico male forse, e' ritrovarsi nell'immediato presente con file di fanboys e fangirls dal basso quoziente intellettivo che idolano Ledger senza nemmeno aver visto il film. ._.
Che mondo orrbile.

Miss Hyde ha detto...

Purtroppo il mondo in cui viviamo è pieno zeppo di falsi idoli e di gente messa sui piedistalli a prescindere, solo perché il nome è conosciuto e se ne sente parlare in giro...
Di Ledger in particolare se ne è parlato troppo all'uscita di Parnassus, e come al solito quando una star passa a miglior vita si scoprono tutti stranamente fan. Che tristezza.

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