28 aprile 2013

La Musa della Domenica #19

Buongiorno, lettori cari! 
Dopo l'interruzione di domenica scorsa, rieccoci con la nostra rubrica domenicale. Quest'oggi la nostra Musa è mia coetanea, nonché fonte della mia invidia! Perché? Perché è irlandese, perché è davvero brava nel suo lavoro e perché... è una bella ragazza acqua e sapone, che detto da una donna è tutto dire.

Ho stuzzicato la vostra curiosità, eeeh? No? Ah... Comunque... sto parlando di Sarah Bolger! O Maria la Sanguinaria per gli amanti dei Tudors.

























Ditemi che non ho ragione, eh?!
-Miss Hyde-

27 aprile 2013

Iron Man 3 : una recensione (quasi) normale.

Trallalà, eccoci qua! Dopo averci dormito su (anche un bel po', direi) è tempo e luogo per una recensione di Iron Man 3 fresco di cinema.

Ehm, forse ho sbagliato immagine... O.o

Il problema è che adesso, dopo aver masticato con cura, digerito, metabolizzato e anche espulso le cose inutili, beh, non so da dove partire... però ho da fare una premessa: non farò paragoni con il fumetto, 'ché non è proprio che posso dire di conoscerlo abbastanza da poterne parlare con nonchalance. Quindi se cercavate critiche in questo senso... *pua pua puaaa* niente trippa per voi, sorry! 
Parlerò dunque del film in sé e... shhh! Scusate, 'sti maledetti bambini in sala non stanno zitti un attimo! Bambini in sala, sì avete letto bene. Me e il Dottore eravamo gli unici adulti a parte i genitori dei marmocchi che infestavano i sedili. Sembrava di essere andati a vedere un film della Disney, porc... ahm, ehm... merda.




Allora, riprendiamo questa recensione. O meglio, iniziamola. Voglio evitare spoiler, per quanto possibile, quindi non starò qui a raccontarvi la trama, ma solo i punti essenziali (che si capivano già bene pure dal trailer): abbiamo un Tony Stark uscito distrutto dagli eventi narrati in "The Avengers", non dorme, ha attacchi di panico e costruisce armature come fossero biscotti. C'è un Mandarino che minaccia gli Stati Uniti e, benché poi si scopre quello che si scopre, per me è uno dei personaggi meglio riusciti e soprattutto meglio interpretati (Ben Kingsley = qualità). 

Ci sono dei tizi molto calorosi e un saaacco di esplosioni. Bum! Ah, c'è un ragazzino a cui non hanno insegnato che non si parla con gli sconosciuti né bisogna accettare caramelle. O offrire panini. Mettete tutte queste cose insieme a una crisi di coppia, una manciata di vendette personali, qualche kiletto di ironia semplice fatta in casa e... tadàn! Ecco Iron Man 3.

Detto così però può sembrare una cagata di film... non è propriamente così. Non è un film supereroistico di quelli epici all'ennesima potenza, c'è la mano della Disney e si vede, c'è quella cosa di leggerezza che lo rende accessibile a tutte le età, c'è che manca quel pathos forte nei momenti drammatici... c'è che i momenti drammatici ci sono ma non te ne accorgi tanto che stavo per scrivere che non ce ne fossero. 
Ma? Ma non è nemmeno quel tipo di film annacquato come lo è stato The Avengers, che mi è parso più un film da Italia 1 della domenica pomeriggio. Ha una trama che regge, ha un Robert Downey Jr. che domina anche senza armatura, ha un villain infido e una cospirazione che viene dall'alto. 
Ha anche una Pepper con i controca*** e senza un grammo di massa grassa. Ha una buonissima regia, un cast ottimo e dei realisticissimi effetti speciali che manco pensi siano "effetti speciali". Ha persino un buon doppiaggio. E poi voglio fare quella cosa della catena umana... voglio!!!

E' uno di quei film che vedi volentieri e senza impegno emotivo, ma che non ti infastidiscono per ingenuità o sciocchezze varie, insomma. A parte il fatto che le armature si sfaldano come niente. L'ho detto io che erano biscotti. Solo questo neo su un film che consiglio a tutti, ma non per forza al cinema, se non volete trovarvi in mezzo ad un paio di classi delle elementari in gita. 


-Miss Hyde-

26 aprile 2013

Iron Man 3 - Recensione Lampo

Il film mi è piaciuto. Qualche porcata alla The Avengers, ma di sicuro è molto superiore a quest'ultimo. Unico commento: quelli che hanno tanto criticato The Dark Knight Rises perché Batman si vedeva pochissimo nel film, vorrei proprio sapere cosa ne pensano del fatto che in Iron Man 3 si vede soltanto Tony Stark.



Dr. Jekyll

25 aprile 2013

Sofferenze pre-tesi di laurea

Quanta sofferenza non avere il tempo per poter fare ciò che desidero! Mentre sfacchino tra la stesura della mia fantastica (eh sì, sono soddisfatto u.u) tesi e la preparazione dell'ultimo esame, il tempo scorre senza aspettarmi. 
In tutto questo loro stanno lì, in attesa di essere lette, quelle graphic novels che costantemente mi chiamano...


Nemmeno il piacere della lettura dei miei blog preferiti mi è consentita. Troppo tempo esposto allo schermo e non riuscirei a resistere ai ritmi che mi impone il lavoro di scrittura che, ovviamente, svolgo direttamente al pc. Solo la sera riesco a leggere qualcosa, un libro. E da poco ho concluso Baltimore. Il tenace soldatino di stagno e il vampiro, un romanzo di Mignola e Golden, di cui, chissà, magari riuscirò a scrivere qualche pensiero.
Intanto, con questo mini-post, vi saluto. Ricordate che anche se non riesco a leggervi e commentare, siete sempre nella mia mente e la Miss mi tiene aggiornato con veloci riassuntini dalla sua boccuccia a cuoricino.
A prestoooooo!

Dr. Jekyll

21 aprile 2013

21 aprile 2013


Vogliamo parlare del 2766° compleanno di Roma?

No.

Oggi, 21 aprile 2013, è il primo compleanno del Sussurro delle Muse.



Ora, siccome non ho la benché minima idea di cosa scrivere per questa occasione, a parte che il gelato che il Dottore mi ha offerto poco fa era buonissimo, facciamo che adesso vi scrivo delle cose di cui non ve ne frega un ca...eh, una ceppa: tiro le somme di quest'anno!
Ops, le ho tirate sul serio e... non immaginavo che cadendo si potessero rompere... ehm...

Allora, dicevo, in quest'anno di blogging abbiamo collezionato ben 67 followers, 1203 commenti, 22.528 visite, il tutto per 180 post... ok basta. Vorrei solo sottolineare che per andare a vedere 'ste cose mi è cascato l'occhio sulle origini del traffico di oggi con le parole chiave: "chi è la donna piu sexy di facebook ??"; "scopata alla pecorina"; "sexties woman alive 2013" e "zia may nude" ... tutto ciò è piuttosto inquietante... davvero tanto eh!

Detto questo mare di minchiate, passiamo alle cose serie. Perché non saremmo qui a festeggiare se non fosse per voi, carissimi lettori. E quindi ci inchiniamo a voi e con la fronte sul pavimento (ricordatemi che devo passarci l'aspirapolvere) vi ringraziamo umilmente della vostra presenza, del tempo che avete perso per leggere i nostri inutili post, del vostro sostegno e di tutto tutto tutto quello che vi viene in mente che a me le parole proprio non vogliono venire fluide e gorgoglianti come vorrei. Gorgoglianti. Ma da dove diavolo mi è saltato in mente?! Mah.




Infine, dato che è domenica, un annuncio alla Parrocchia: la Musa della domenica oggi non ci sarà, perché la Musa, oggi, sono IO. Mh!

- Miss Hyde - 

18 aprile 2013

Questo post serve per.......

....... non mettere la rubrica Musa della domenica una di seguito all'altra, senza nessun post settimanale.
Seriamente, la tesi mi ha assorbito completamente. Parlare di linguaggi di marcatura, struttura semantica di eBooks, CSS e XLS, metadati, pacchetti ePub e eblbrbsfdgwoièdpapsdkgjiorjiw jfjwefje epijwoij wpjwennc mi sta facendo perdere la concezione della vita. Mi ero anche dimenticato di avere un blog, che un'altra BESTIA FEROCE CONTRO IL CALCARE dovrebbe gestire insieme a me. SCRIVENDO ANCHE LEI QUALCOSA!
Siete con me o contro di me??? La pensate così? Dovrebbe collaborare di più 'sta fantomatica Miss Hyde??? 
Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh!

Dr. Jekyll

14 aprile 2013

La Musa della Domenica #18

Mi è venuta in mente l'altro giorno, mentre vedevamo The Love Guru. Ho pensato che una bella ragazza come lei avrebbe meritato senz'altro un posto nella nostra inutile rubrica delle Muse della Domenica. Perché inutile? Boh, ma questo non vuol dire che le donne che vi proponiamo siano inutili, tutt'altro.


Comunque, Jessica Alba, a parte essere una bellissima donna, si è sempre distinta per non essere caduta nel banale, confondendosi nella selva di decine di attrici che usano il loro corpo nudo per guadagnare visibilità. Infatti Jessica non ha mai posato nuda, né ha girato nudi integrali. Anzi, in film in cui erano previste scene di questo genere, è stata spogliata digitalmente in post-produzione.
Insomma, un bel coraggio, ma anche una grande dignità a non svendersi e non amalgamarsi al resto delle attrici che fanno del loro corpo la loro arma vincente.

Dr. Jekyll

12 aprile 2013

L'epica conclusione!

Ordunque, questo post non può essere letto e non può esser compreso se prima non si conosce la precedente storia.

L'hai letta? Hai fatto le tue ipotesi? Bene. Ecco come è andata a finire. Lo racconto anche a tutti voi che avete fatto precedenti supposizioni, ovviamente!

Dopo la mia agonia, la mia sofferenza per l'impossibilità di riposare come un dannatissimo comune essere umano, è finita nel modo più assurdo, e scontato, che si possa immaginare. Finalmente mi ero appisolato, o meglio era una delle tante volte in cui mi sono addormentato e qualche secondo dopo la zanzara è tornata a ronzarmi nelle orecchie, solo lì, mirava solo al mio apparato uditivo, non mi ha punto, niente di niente. Era lì solo per darmi fastidio.
Beh insomma, dopo essermi addormentato ovviamente torna alla carica, ma questa volta sbaglia mira e così ha decretato la sua fine. 
Stavo iniziando quella fase di bolla al naso subito risucchiata dall'inspirazione profonda del sonno. Ora, il problema è che io dormo con la bocca semi-aperta per problemi respiratori. 
Ebbene sì, la bastarda si è avvicinata volando troppo vicino alla mia bocca e, proprio nel momento in cui stavo inspirando.
Capite che per una leggerissima zanzara il respiro umano è come il risucchio di un motore di aereo, di un'aspirapolvere gigante. Quindi praticamente me la sono risucchiata. Ho sentito il suo ultimo ronzare disperato, accelerato, lanciato nel tentativo di uscire dalla trappola. Ma il tutto è durato meno di un secondo. Perché? Perché me la sono ingoiata! Quella stronza! Nella rabbia del momento, anziché soffiare forte per cacciarla fuori dalla mia cavità orale, l'ho buttata giù come un cioccolatino con le ali!!! Solo dopo ho realizzato il leggero schifo e ho iniziato a tossicchiare... Ma ormai era fatta, l'ho fagocitata.

Appena ho realizzato che non mi avrebbe dato più fastidio, perché i miei succhi gastrici già erano all'opera per aggredirla, mi sono girato dall'altra parte e, con santa pace finalmente, mi sono messo a dormire.

Amen.

Dr. Jekyll

Commento di Miss Hyde: che sarà mai... tutte proteine!

11 aprile 2013

Volete sapere come è andata a finire?

Ieri sera, anzi notte, era finalmente arrivata l'ora di mettersi a dormire. Ed allora ultime coccole a Miss Hyde, il bacio della buonanotte, spegno la luce e butto la mia testa sul cuscino. Tempo cinque secondi e... zzzzzzzzzzz! No no, non l'onomatopea di chi si addormenta. Quella sarebbe con le maiuscole, tipo ZZZZZZZZZZZZZZZZ. Invece con le minuscole è un'altra cosa. Zzzzzzzzzzzzzzzzzz, dritto nell'orecchio, manco fosse il suo nido: una fottutissima zanzara!
Dovete sapere che io già ho il sonno leggero, poiché ho l'udito sviluppatissimo, a parte quando si spegne per non ascoltare Miss Hyde quando blatera.... Nooooooo, scherzo!:D Dicevo, comunque, ho il sonno leggero, in più si mette questo fastidioso insetto a ronzare proprio nell'orecchio e alè!
Allora riaccendo la luce e mi metto a caccia. Il problema è che ci sono troppe cose appiccicate al muro della nostra camera, persino sugli armadi, quindi vederla era un problema. Ho girato un po' la stanza, ma niente. Allora mi sono messo in agguato, come un pipistrello (Batman na na na na na na!) steso sul letto con le braccia in posizione, pronte per lo scatto mortale. Sentivo quel fastidioso ronzare, ma della zanzara nemmeno l'ombra. Allora mi rialzo, mi rifaccio il giro della camera... nulla. Mi rimetto sul letto con gli occhi vigili.
Ad un certo punto, la vedo, vicino lo specchio! Mi alzo con scatto felino (il pipistrello è un felino?) e schianto le mie mani, ma la zanzara sparisce e la sento ronzare in lontananza. Butto un sussurrato, ma non troppo sussurrato, "vaff****!" e ritorno sul letto. Il tutto mentre Miss Hyde grufolava beatamente, con la bolla al naso. 
La zanzara gira, gira, gira e non si vede. Mi rialzo, faccio un altro giro di ricognizione a vuoto. Ritorno sul letto e attendo. La vedo scendere dall'alto, zigzagando troppo velocemente, troppo. Cerco di schiacciarla di nuovo ma niente, scompare di nuovo. Miss Hyde emette un lieve gemito, ma era per un prurito. Dorme come un sasso.


Al che mi ero rotto. Mi sono alzato, ho preso una candela profumata dell'Ikea, che dicono che scacci le zanzare. L'ho accesa e l'ho messa ai piedi del letto. Ho spalancato la porta della camera e acceso la luce del corridoio, sperando che se ne fosse uscita, e intanto sono andato in bagno che la lotta mi aveva spossato la vescica (che c'entra poi?). Mi sono persino spruzzato l'anti-zanzare in faccia nel bagno, in modo che almeno si tenesse alla larga. In una nuvoletta puzzolente di agente chimico anti-insetti sono ritornato in camera, dopo aver spento la luce in corridoio e richiuso la porta, e mi sono buttato le coperte addosso, pure sulle orecchie.
Incredibile ma vero, la zanzara cercava tutti i modo per entrare sotto le coperte da vicino le mie orecchie! Due metri di coperta, doveva cercare di venire a pungermi da lì! La scaccio e intanto mi assopisco. Però inizia a fare troppo caldo e, mezzo stonato, mi dico "vabbè, tanto se mi tolgo le coperte verrà a pungermi sulle braccia". Così sia.
Secondo voi che ha fatto la zanzara? Continuava a passare urlando sempre da vicino le orecchie! E c'avevo anche l'anti-zanzare!!! Ma cazzo, almeno pungimi! Così te ne vai soddisfatta pure tu a fare la pennichella post-pranzo e non scassi più! Ma che! Il suo unico scopo era ronzare vicino alle orecchio impedendomi di dormire o, peggio, quando riuscivo ad addormentarmi, manco un minuto e tornava a svegliarmi! Sembrava che lo facesse apposta! Ma a che servono questi insetti? Perché esistono? Non hanno un'utilità come le api, che so, che cazzo campano a fare?! 
Tutto questo fino alle cinque di mattina circa, quando mi sono potuto addormentare sfinito e perché... indovinata voi! Cosa mai sarà accaduto a quella bastarda? Vediamo vediamo... e poi vi svelerò come è andata a finire!

Dr. Jekyll

9 aprile 2013

Batman Arkham Origins... ARRIVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

Lo so manca ancora un po', ma molto un po'! Ma oggi molti amanti del pipistrello e dei suoi due precedenti videogiochi gioiscono ed esultano!
Arriva Batman Arkham Origins!!! Il 25 ottobre, ma arriva su su su!!!


Spero solo che il mio pc fino ad allora regga .-.


Dr. Jekyll

7 aprile 2013

La Musa della domenica #17

La nostra Musa di questa domenica è una donna un po' al di fuori dei canoni. Molti la conoscono per il suo ruolo da protagonista in Knockout - Resa dei conti, altri per il suo precedente ruolo professionale. Infatti la bella signorina era una lottatrice di arti marziali miste. Il suo nome? Gina Carano.


Che dire? A me piace molto. E' una donna particolare, nel senso che, essendo una lottatrice, ha un corpo abbastanza possente. Eppure conserva quelle rotondità femminili che la rendono molto affascinante. Non è la classica lottatrice o fitness model o body builder tutto muscoli e niente forme. Tutt'altro! Ha un'armonia fisica molto sensuale, ma che la fa apparire pericolosa allo stesso tempo.

Per l'appunto.. Sensuale, ma pericolosa!
In più ha uno sguardo che trovo molto profondo, con quegli occhi.
E poi, diciamoci la verità, è la fidanzata di Superman Henry Cavill, che interpreta l'uomo d'acciaio nel film di prossima uscita! Non a caso, ho letto in giro che in molti la vedrebbero perfetta per un possibile ruolo in un possibile film su Wonder Woman. Io direi che ci starebbe!



Dr. Jekyll

3 aprile 2013

Francesco Guccini - Dizionario delle cose perdute

Mi aveva interessato la presentazione di questo libro, mentre giravo in libreria a caccia di qualcosa da leggere. Mi aveva interessato a tal punto che l'ho acquistato in eBook. 
Non ci ho nemmeno messo tanto a leggerlo. Si legge in un paio d'ore, non di più. 
Si tratta di un libro in cui Guccini ritrova tanti oggetti che ormai sono in disuso, sostituiti da moderne tecnologie o da innovazioni degli stessi, ma più comode. Usi e costumi di un tempo, che ora ormai sono cambiati, anche a causa della globalizzazione, oltre che della modernità.
Una volta c'erano i cantastorie da piazza, che ragguagliavano i passanti sulle notizie d'Italia e del mondo, cantandole in rima, poi sostituiti da tv e radio.
Una volta c'erano i postini, anche quelli improvvisati, che portavano lettere di qua e di là, spesso come favore ad un amico, solo perché si trovavano "su quella via". Ora sostituiti dalle e-mail e chat e quant'altro.
Una volta c'era la maglia di lana, quella lana che pizzicava e pungeva ovunque. La maglia fatta a mano, che si portava per giorni e giorni.
Una volta c'era il lattaio, nel suo negozio, dove ci si recava con le bottiglie di vetro e si pagava la quantità che si voleva. Ora ci sono i cartoni da latte e i supermercati. 
Una volta c'era il telefono, quei grossi apparecchi con la tastiera a disco rotante. Ora ci sono i cellulari e gli smartphones, che possono anche farti la barba e spedire i peli rasati a chi vuoi.
Una volta c'era la naia, la leva militare, oggi non più obbligatoria.
Una volta c'erano diversi tipi di giochi, di quelli che si creavano sul momento o si improvvisavano, mentre ora ci sono tutte le consolles e i giochi per pc che non stimolano per niente la creatività infantile.
Una volta c'erano tante altre cose, ormai cadute in disuso, obsolete, di cui l'autore ci racconta nel suo libro con nostalgia e ironia.
Il problema è che questo libro non mi è piaciuto. Tralasciando il fatto che, giustamente, vista la sua natura, non ha una trama, ma è uno di quei libri che leggi giusto così, per farti due risate magari e ricordare con un sorriso di rimpianto.Il punto è che, o ti ricordi di quegli oggetti, di quegli usi, persone, attività, o non provi le stesse emozioni che può provare una persona che ci è vissuto in quel tempo. In poche parole, devi esser vissuto in quei tempi, per poter apprezzare al meglio questo libro.
Ecco qual è il problema. E' un libro indirizzato esclusivamente a queste persone, coloro che ci sono state all'epoca. Se no, non ti senti coinvolto, partecipe. Giustamente. Nonostante l'ottimo stile di Guccini, un lettore più giovane, che vuole anche conoscere tutte quelle cose che ormai sono andate perdute, non può capire o immaginare bene di cosa effettivamente si parla. Ho dovuto ricercare più volte su internet delucidazioni in merito a piccole componenti o nomi di oggetti o mestieri, perché non sono spiegate, né ci sono immagini che possano far capire meglio. Stessa cosa per l'ironia che usa Guccini: è un'ironia fine a se stessa, o a chi ha vissuto in quel tempo. 
Insomma, se un tempo usavi il costume di lana per andare a mare, prendevi treni a vapore, usavi le braghe corte e via, è un libro che fa per te. Se sei semplicemente un giovane curioso di conoscere com'era la vita di una sessantina di anni fa, potresti leggerlo, ma ti annoieresti un po'. 

Dr. Jekyll
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