23 aprile. Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Una ricorrenza che (ahimè) solo chi frequenta le librerie e biblioteche ricorda, con un sorriso ben stampato in faccia, grazie agli sconti (cosa non fa il risparmio). Niente di male considerato che:
“L'obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità.”
Perché proprio il 23 aprile? In questo giorno ricorrono le morti di Miguel de Cervantes (quello di Don Chisciotte della Mancia), Garcilaso de la Vega (chi sa che ha fatto in vita alzi la mano, grazie!), e… William Shakespeare [1]…! Tutti e tre rigorosamente nel 1616.
L’iniziativa è nata in Spagna, precisamente in Catalogna, è dal 1926 che si festeggia la Giornata del Libro, che all’epoca ricorreva il 7 ottobre. Il 23 aprile è stato scelto nel ’31 che è anche (perché le coincidenze non sono mai troppe) la festa patronale della Catalogna: San Giorgio. E’ tradizione dal lontano medioevo che in occasione di questa festa ogni uomo regali una rosa alla sua donna, che ricambia con poesie o un romanzo. Per mantenere tale tradizione i librai catalani regalano una rosa per ogni libro venduto oggi.
Perché la rosa? Per rispondere dobbiamo rispolverare la leggenda di San Giorgio: si narra che il santo salvò una principessa dalle grinfie di un drago al quale la bella era stata offerta in sacrificio dagli abitanti della città. Infatti il drago, uscito da uno stagno, uccideva con il suo fiato chiunque finiva sul suo cammino. Giorgino uccise il drago, e il sangue caduto in terra fece nascere rose color vermiglio che il santo cavaliere raccolse e ne fece dono alla principessa liberata.
Il 23 aprile nel 2012
Il tema della Giornata del libro 2012 è “Leggere fa crescere”: attraverso il libro si acquisisce consapevolezza di sé, si comprende il mondo, stimola la nostra mente, accresce la nostra cultura.
L'anno 2012 segna anche l'80° anniversario dell'"Index Translationum", la bibliografia internazionale di traduzione che fornisce uno strumento unico per il monitoraggio dei flussi di traduzione in tutto il mondo.
Il 23 aprile a Roma
l'Istituto Cervantes di Roma apre le porte della galleria di piazza Navona - dalle ore 16 alle 20 - a tutti i cittadini romani, ai turisti, agli studenti e ai curiosi per una lettura collettiva. Attingendo parole, pensieri, storie e suggestioni da oltre 50 titoli della letteratura spagnola – presenti nella prestigiosa biblioteca Maria Zambrano, la prima in Italia per gli studi ispanici - che raccontano o semplicemente evocano la città di Roma.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Libreria Spagnola di piazza Navona, che per l’occasione applicherà uno sconto del 10% su tutti i titoli degli autori spagnoli di maggior successo in Italia, mira a riscoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori, scrittori, poeti e liberi pensatori hanno dato e danno al progresso sociale e culturale dell'umanità
A proposito di eventi…
Il 23 aprile è anche giorno di inizio dell’iniziativa "Il Maggio dei Libri!"”, che fino al 23 maggio riempirà l’Italia di eventi per avvicinare gente al libro, questo strano e misterioso oggetto sconosciuto.
E allora, buttiamoci a capofitto tra le pagine di un buon libro! E non solo un giorno all'anno :)
-Miss Hyde-
Note:
[1]-Che poi in realtà non è morto il 23 aprile, dato che in Inghilterra correva tutt’altro calendario, e quindi in realtà avrebbe chiuso gli occhi il 3 maggio.
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